Home Podcast Decollo Immediato - Archivio Davide Viviani
Molti credono che scrivere canzoni sia anche (o soprattutto?) un mestiere d'artigiano. Se è così, allora Davide Viviani è decisamente un artigiano di valore. Uno di quelli che puoi trovare in un paese lacustre nascosto in una qualche remotissima via. Lì, all'opera, intento a intagliare canzoni come pezzi unici. Pezzi cardiaci che diventano fiato e suono, nulla di industriale e preconfezionato, un cantautore con spirito da outsider e tanta verità umana a portata di mani – e le mani enfiate da scampoli di dolore, ma pure di malinconica gioia, perché no.
Lui, attraverso il titolo del suo nuovo disco “L'Oreficeria”, suggerisce forse che quello del cantautore è un mestiere che riguarda il tempo, il nostro, e anche i meccanismi del vivere, il ticchettio dell'anima che si sfasa quando le cose non vanno come dovrebbero. Una questione di dettagli microscopici e strumenti da lavoro, qualcosa da tenersi al polso, o in tasca, per la vita. I suoi di strumenti sono una voce tanto levigata e gentile da raddolcire quell'incredibile ritratto in dialetto bresciano che è “Salomon David”. E poi un'intenzione melodica che si equilibra su crepuscoli emotivi e quella rara capacità di accostare parole semplici per farle diventare squarci di immaginazione potente – ma in un modo carsico, sottocutaneo – o di raccontare piccole densissime storie dove le parole, tante, non sono mai troppe.
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IN ONDA:
Martedì ore 21.30
Giovedì ore 16,30
Sabato ore 21.30