Dopo l’esordio nel 2017 con l’ album “Elefanti Per Cena”, i concerti in giro per la penisola, tra cuisi ricorda per singolarità il concerto nel carcere di San Giorgio, la sincronizzazione di due brani nel
film “Ricordi?” di Valerio Mieli e la realizzazione del brano “Economia Circolare” per Legambiente
con la Gaudats Junk Bands, il cantautore toscano Effenberg torna con un nuovo lavoro intitolato “Il
Cielo Era Un Corpo Coperto”.
Un disco completo e ambizioso, composto da dieci tracce dove Effenberg non ha paura di
raccontarsi, di manifestare le sue fragilità e la sua visione del mondo. “Il Cielo Era Un Corpo
Coperto” è un viaggio all’interno dell’animo umano. L’album si apre con “Uccellino”, un piccolo
antipasto sonoro che introduce l’ascoltatore in uno strano mondo, riflessivo e onirico, ma a tratti
profondamente reale.
Questo secondo lavoro del musicista toscano è caratterizzato, per quanto riguarda i contenuti, da
una poetica esistenzialista che guarda alla vita, alla morte e ad una spiritualità laica, che sembra
manifestarsi costantemente attraverso piccoli segni e sensazioni quotidiane.
IN ONDA:
Martedì ore 21.30
Giovedì ore 16,30
Sabato ore 21.30