1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione

Radio Budrio è solo podcast

   
Contenuto della pagina

Budrio-New York Andata e Ritorno

 
  1.  

    Speciali a cura di Beatrice Bondi

    Speciale da New York

    Earth Day

    Primaveraa New York, Earth Day& co.

    La finedell’inverno e l’arrivo della bella stagione merita sicuramente festeggiamentiad hoc. Ad aprire la danza degli “spring festival” a New York è una vera epropria giornata dedicata alla Terra.
    Menonoto e più giovane di altre feste, l’Earth Day, celebrato il 22 Aprile, hatutte le carte in regola per crescere di popolarità nel podio dellecelebrazioni newyorkesi.
    Ilgiorno dedicato a nostra madre Terra è un po’ come la festa della mamma, solo chenon serve comprare regali o fiori. Infatti quale modo migliore per rendereomaggio al nostro pianeta, se non dedicare almeno qualche ora alle attivitàall’aria aperta? E alloravia all’invasione dei parchi della city, o addirittura delle spiagge, per i piùtemerari. L’EarthDay vuole spegnere almeno un po’ di quelle luci che di New York sono simbolo, epuntare i riflettori su tutto quello che non ha bisogno di corrente, almeno perun giorno. Se SanPatrick è la festa della birra e Thanksgiving quella del tacchino, il giornodella Terra è un tripudio di fiori e cibo bio, con eventi outdoor che spuntanoogni dove.
    Festival nei parchi, camminate organizzate, mercatinidi prodotti biologici e speciali menù vegetariani nei ristoranti della città. Da nonperdere il mercatino a km zero modello festa di quartiere a Union Square, il TulipFestival al West Side Community Garden e il Green Festival Expo al JavitsCenter di Hell’s Kitchen. Irrinunciabileper i più sportivi l’Earth Day 5K Walk and Green Tour, una camminata attraversotutti gli spazi verdi più scenografici della Big Apple.
    E percontinuare a festeggiare la primavera, l’ultimo week end di Aprile ai giardinibotanici di Brooklyn torna l’appuntamento col Sakura Matsuri, il tripudio difioriture giapponesi che sbocciano nel cuore del quartiere più italiano di NewYork. Da nonperdere poi i vari fleamarket, i mercatini all’aperto che si rivitalizzano aprimavera e animano varie zone della città fino all’autunno, proponendoqualsiasi genere di merce, dal vintage alle creazioni artigianali di aspirantiartisti emergenti, fino ad usato vicino alla rottamazione e ovviamente cibo. I piùinteressanti sono quelli di Brooklyn, ma se ne trovano quasi ovunque. E alloravia alla primavera newyorkese, stagione incredibile per visitare la grandemela.

    Beatrice Bondi