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    fili blu

    Consorzio BIBBIANO LA CULLA

    Andamento primi mesi 2024

    Intervista a Umberto Beltrami 
    presidente del Consorzio BIBBIANO LA CULLA

    Parmigiano Reggiano andamento inizio 2024
    Cibus 2024, la gustosa collaborazione con Barilla:
    Barilla e Parmigiano Reggiano Dop in un connubio di gusti sostenibili  con alcuni, comunque tanti, dei piatti (vedi allegato) che si dice, si narra saranno predisposti allo stand della Barilla-Cibus-pad.6 E016  dallo chef Marcello Zaccaria di Academia Barilla per i fortunati visitatori;

    Nei quattro giorni di Cibus, inoltre, lo stand del Consorzio (pad. 02 stand B014) si trasformerà nella “Piazza dei Caseifici”, in cui ben 35 produttori metteranno in mostra tutto il ventaglio di offerta della DOP. 
    Martedì 7 maggio, otto caseifici offriranno una panoramica della produzione in montagna...di diverse stagionature e zone, Appennino Parmense, Reggiano, Modenese e Bolognese con diversi profumi, gusti, sapori, aromi perchè diverso il terreno e le erbe: il Parmigiano Reggiano è infatti la più importante DOP ottenuta in questo ecosistema, con una produzione che è pari a oltre 850.000 forme su un totale di 4 milioni.

    Mercoledì 8 maggio sarà il turno degli 11 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano 2023 (gare annuali in cui campioni di 24-26 mesi vengono valutati da una giuria composta da assaggiatori certificati della APR – Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano), ai quali in marzo è stato assegnato l’inedito premio Casello d’Oro nel corso di una serata evento all’Ambasciata d’Italia a Parigi.Tra questi 11 c'è anche il Caseificio Dall'Aglio di Gattatico vincitore del Palio Bibbiano la Culla del 7/7/2023 al Ghiardo di Bibbiano (vedi allegato con foto evento).
    Giovedì 9 maggio sarà invece all’insegna della biodiversità: otto caseifici dimostreranno con una selezione dei loro prodotti come i soli tre ingredienti (latte, sale e caglio) del Parmigiano Reggiano possano essere declinati nella varietà delle razze bovine (frisona italiana, bianca modenese, bruna, rossa reggiana), delle stagionature (dai 12 agli oltre 60 mesi) e dei prodotti “certificati” (oltre al Prodotto di Montagna, anche il Kosher, l’Halal e il Biologico), offrendo gusti, sapori, sfumature ed emozioni estremamente variegati. 
    venerdì 10 maggio infine si alterneranno altri otto produttori con un particolare focus sui caseifici impegnati nell’offerta del turismo enogastronomico, un vero e proprio pilastro valoriale per il Consorzio, che vede nell’esperienza diretta della visita il metodo più efficace per spiegare i valori e le distintività del Parmigiano Reggiano. Nel 2023, i visitatori totali nei caseifici del comprensorio sono stati 170.000, in aumento del 10% sul 2022. Di questi, 44.600 visitatori (+19% sul 2022), di cui la metà provenienti dall’estero, hanno prenotato la visita tramite il portale dedicato sul sito del Consorzio. A questi numeri contribuisce Caseifici Aperti, la manifestazione promossa dal Consorzio che due volte all’anno offre agli appassionati la possibilità di visitare i caseifici partecipanti e scoprire i segreti della lavorazione della DOP (l’edizione di ottobre 2024 è prevista per sabato 5 e domenica 6 ottobre).

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