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Fabio Chiodini

Centennial IUSS: 100 anni di suolo, pronti per le sfide del futuro

A cura di Carla Scotti

Oltre 1500 scienziati provenienti da tutto il mondo per fare il punto sulle ultime evidenze emerse, sulle ricerche in corso e sulle impellenti problematiche del suolo, il substrato essenziale alla vita, da cui deriva oltre il 95% delle calorie necessarie all’umanità. Questo e molto altro al Congresso del Centenario della IUSS (l’Unione Internazionale delle Scienze del Suolo) che riunisce le Società scientifiche nazionali del suolo di gran parte del pianeta e tutte quelle dei Paesi più importanti, che si svolgerà da domenica 19 a martedì 21 maggio a Firenze, al Palazzo dei Congressi. Una vera e propria kermesse internazionale, organizzata dalla IUSS e dalla SISS (Società Italiana delle Scienze del Suolo) e patrocinata dal MASAF, a cui il nostro Paese ha contribuito significativamente (italiano è il presidente IUSS Edoardo A. C. Costantini, già CREA, e, sempre italiano e targato CREA è il Segretariato, affidato a Giuseppe Corti, direttore CREA Agricoltura e Ambiente e presidente SISS e a Filiberto Altobelli, CREA Politiche e Bioeconomia), poiché è in Italia che la IUSS è stata istituita, esattamente 100 anni fa, il 19 maggio 1924 a Roma, a Villa Lubin, attuale sede del CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Una ricorrenza di grande importanza, che sarà celebrata a Roma, sabato 18 maggio, con un evento speciale, proprio a Villa Lubin che ripercorre la storia e i risultati della IUSS. Al futuro, invece, guarda il congresso di Firenze, con le sfide per la salvaguardia del pianeta e le possibili soluzioni che la Ricerca mondiale può offrire. Un programma ricchissimo: dalla salute del suolo alla sua gestione agricola e forestale; dallo sviluppo sostenibile all’economia circolare; dalla sicurezza alimentare e idrica alla salute umana; dalle città sostenibili e vivibili alla digitalizzazione delle informazioni, passando anche attraverso alcuni temi caldi, quali la salinizzazione, la gender equality (uguaglianza di genere), le politiche globali e la gestione del rischio. Circa 100 sessioni scientifiche plenarie e parallele (in allegato il programma) per uno sguardo a 360° sul suolo, per fare il punto su consumo, erosione, inquinamento, impoverimento di nutrienti (azoto, fosforo, potassio), fertilizzanti, conservazione della biodiversità, relazione con la salute umana.

https://www.crea.gov.it/-/centennial-iuss-100-anni-di-suolo-pronti-per-le-sfide-del-futuro